Benvenuto sul primo sito italiano dedicato alla Terapia a Seduta Singola

Psicoterapia a seduta singola

Il primo libro dedicato alla Single Session Therapy.

Esattamente 20 anni fa veniva dato alle stampe Psicoterapia a seduta singola, di Moshe Talmon: questa traduzione italiana usciva 6 anni dopo l’edizione originale (Single Session Therapy, 1990), che a sua volta sintetizzava gli studi fatti nei 4 anni precedenti.

In poche parole, in Italia eravamo già in ritardo di 10 anni.

E dopo quel libro, il vuoto. Nessuno, nel Bel Paese, pubblicò più altri testi sulla Terapia a Seduta Singola. Di tanto in tanto qualcuno faceva riferimento al libro di Talmon, ignorando però gli sviluppi che la Terapia a Seduta Singola aveva avuto negli anni – o ignorando il fatto stesso che avesse avuto degli sviluppi.

Salvo qualche eccezione solitaria – studiosi illuminati che hanno scritto qualcosa sull’argomento – in Italia non si approfondì mai l’argomento, fino al punto che il libro di Talmon andò fuori edizione.

 

Qualche tempo fa, mentre portavo avanti i miei studi sulle terapie brevi, Michael Yapko mi consigliò di esaminare i lavori di Michael F. Hoyt. Avevo già sentito questo nome, ma non ricordavo dove, e di sicuro sapevo che in Italia non esisteva nessun suo scritto.

Immaginate la sorpresa nel constatare che, negli Stati Uniti e in gran parte del mondo, Michael è considerato uno dei terapeuti più illustri sul tema “terapie brevi”, autore di oltre una decina di libri, ricercatore attivo e prolifico, insegnante richiesto in tutto il mondo (pochi giorni fa è tornato da una lezione in Messico), e vincitore di diversi premi prestigiosi, come quello dell’American Psychological Association.

Poi capii dove avevo già sentito il suo nome: era il capo ricerca del gruppo originale che avviò gli studi sulla Terapia a Seduta Singola. Michael Hoyt, Robert Rosenbaum e ovviamente Moshe Talmon furono i primi a studiare sistematicamente l’argomento, e naturalmente il suo nome era presente in Psicoterapia a seduta singola.

Contattai Michael e cominciai a fargli domande sulla Terapia a Seduta Singola. Mantenemmo un’ampia corrispondenza finché decisi di andare in California, al Mental Research Institute, per formarmi direttamente con lui. Così, in quei mesi di corrispondenza e formazione scoprii che i lavori sulla Single Session Therapy erano tutt’altro che fermi: c’erano stati congressi mondiali, centinaia di ricerche, e pubblicazioni di altri autori. E i lavori proseguono tuttora.

Tornai a casa deciso: mi sarei impegnato per divulgare la Terapia a Seduta Singola e i suoi più recenti sviluppi anche qui da noi.

 

Per far questo, ho avviato diversi progetti e ho potuto contare su diverse persone.

Ho aperto l’Italian Center for Single Session Therapy, affinché anche in Italia esista un Centro in cui fare ricerca, pratica e formazione sulla Terapia a Seduta Singola, avvalendomi anche della preziosa collaborazione di Federico Piccirilli, dei terapeuti dell’Istituto ICNOS, e dell’altro Dr Cannistrà, mio padre, medico, che sta contribuendo notevolmente al lavoro di ricerca sull’argomento.

Con Enzo Colamartini, di CISU Editore, abbiamo aperto la collana editoriale Brief Therapies, con la quale stiamo traducendo due libri di Michael: uno sulle psicoterapie brevi (ora disponibile qui), e uno specifico sulla Terapia a Seduta Singola (qui), che raccoglie i contributi di autori da tutto il mondo.

Inoltre, stiamo gettando le basi per pubblicare il primo libro italiano dedicato alla Terapia a Seduta Singola.
[Aggiornamento: anche questo libro è uscito, nel 2018 grazie a Giunti Editore: scarica una preview gratuita qui]

E infine ho investito gli ultimi mesi (e parecchie risorse) in questo sito, TerapiaSedutaSingola.it, che spero possa diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono informarsi e formarsi sui più recenti sviluppi di questo modo di concepire la psicoterapia e le relazioni di consulenza e benessere psicologico.

Qui trovate una sezione Blog, con articoli settimanali per conoscere nel dettaglio la TSS, un EBook per cominciare ad approfondirla meglio e a praticarla, e dei corsi di formazione, che avvieremo molto presto e che racchiudono tutti i nostri studi e ricerche, oltre la formazione fatta all’estero e sugli studi di autori internazionali.

 

La missione è sicuramente dura: divulgare un modo di fare psicoterapia che in Italia non solo è semi-sconosciuto e quasi per nulla praticato, ma che alimenterà numerose critiche e malcontenti poiché, nonostante l’innumerevole quantità di ricerche scientifiche a supporto, propone una visione della terapia che lede (apparentemente) gli interessi di qualcuno.

Non mi importa. Penso che il valore di questo contesto sia più alto e che meriti di essere messo in luce.

Inoltre, se sei arrivato a leggere fin qui, confido che sei una persona abbastanza aperta, interessata e disposta a mettersi in gioco, per approfondire gli argomenti trattati negli articoli e nelle giornate di formazione sulla Terapia a Seduta Singola.

 

Spero che ci confronteremo presto sull’argomento e che vorrai lasciarmi i tuoi feedback.

 

Grazie e buon lavoro,
Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Founder dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche” o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).

 

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