Come ottenere il massimo dalla TSS: il pre-trattamento e la preparazione alla singola seduta

Come ottenere il massimo dalla TSS: il pre-trattamento e la preparazione alla singola seduta

Con l’articolo di oggi ci concentriamo su come ottenere il massimo dalla Terapia a Seduta Singola. Come sappiamo il cliente ha la possibilità di ottenere molti benefici dalla prima (e a volte unica) sessione di terapia, tuttavia per ottenere tale risultato, terapeuta e cliente dovranno prepararsi al meglio per ottenere il massimo dal loro incontro.

 

 

Ma in che modo il terapeuta procede per preparare il terreno e ottenere il massimo da una Terapia a Seduta Singola?

Per prepararsi alla sessione il terapeuta dovrà tenere conto di due aspetti fondamentali: il contesto in cui avverrà tale preparazione e le manovre (ovvero il contenuto dello scambio) che il terapeuta attuerà durante il contatto con il cliente prima dell’inizio della sessione.

 

 

La preparazione della sessione può avvenire in diversi contesti, vediamo quelli principali.

  • Contatto telefonico pre-sessione: spesso la preparazione alla sessione avviene per telefono. Ogni terapeuta può avere un modo specifico di condurre la conversazione telefonica, in generale però terapeuta e cliente concordano di parlare al telefono e il cliente viene informato che lo scopo della conversazione è quello di prepararsi all’incontro, affinché il terapeuta possa aiutarlo a ottenere il massimo dalla sessione che seguirà. Terapeuta e cliente possono avere a portata di mano un taccuino per prendere appunti sulla conversazione.

 

  • Questionario pre-sessione: molte agenzie (es. le cliniche Walk-in) che offrono la TSS utilizzano un questionario pre-sessione che il cliente compila e invia al terapeuta prima della sessione stessa in forma cartacea o online. L’aspetto fondamentale è che il questionario deve essere compilato e presentato nel momento più vicino possibile alla sessione in modo da riflettere la situazione attuale che sta vivendo il cliente.

 

  • All’inizio della sessione: è possibile che tale preparazione avvenga nella sessione face to face. In questo caso il terapeuta prima che la sessione abbia inizio potrà acquisire tutte quelle informazioni utili a ottenere il massimo dall’incontro. Questa fase iniziale dovrà essere distinta dalla sessione stessa, pertanto è preferibile attuarla quando il contatto tra terapeuta e cliente è più lungo del solito (ad es. 90 minuti invece di 60 minuti).

 

 

Cosa vuole sapere il terapeuta quando si prepara per la sessione in modo che possa aiutare il cliente a ottenere il massimo dalla sessione?

Di seguito vengono elencati una serie di argomenti che secondo Dryden (2019) il terapeuta, in base alla situazione, potrebbe includere nella fase di pre-sessione:

  1. Quali sono i motivi per cui stai cercando aiuto ora? Chi altro è coinvolto?
  2. Quanto velocemente vuoi essere aiutato?
  3. Cosa vorresti ottenere entro la fine della sessione?
  4. Quali tentativi precedenti hai fatto per risolvere il problema e qual è stato il risultato? Utilizzare tentativi utili; scoraggiare i tentativi inutili.
  5. Come hai risolto problemi simili in passato? Suggerire di trasferire strategie di successo per la risoluzione del problema.
  6. Quali punti di forza rilevanti hai che puoi utilizzare nel processo di TSS?
  7. Quali virtù caratteriali hai che ti aiuteranno a ottenere il massimo dal nostro lavoro insieme?
  8. Quali valori importanti hai che potrebbero essere alla base del nostro lavoro?
  9. Come posso aiutarti al meglio quando avremo la nostra sessione faccia a faccia?
  10. Di quali risorse esterne puoi avvalerti per trarre beneficio nella terapia?
  11. Quale musica, letteratura e opere d’arte associ al cambiamento?
  12. Quali preziose lezioni ti hanno insegnato?
  13. Quali principi di vita ti guidano?
  14. Quali modelli o figure influenti potrebbero incoraggiarti a cambiare nel modo che desideri?

 

 

Conclusioni

Per concludere questo articolo e sottolineare l’importanza della fase di preparazione alla Terapia a Seduta Singola al fine di trarne il massimo beneficio, utilizziamo le seguenti parole di Dryden (2019) che dice:

Come ogni giardiniere sa, è fondamentale preparare il terreno prima di piantare i semi. Se ciò non viene fatto, le erbacce nel terreno non preparato possono compromettere la crescita di questi semi con il risultato che il giardiniere non otterrà dal terreno quanto otterrebbe se fosse adeguatamente preparato (p. 90).

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a Seduta Singola. Principi e pratiche” o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).

Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

 

Bibliografia.

Cannistrà, F., & Piccirilli, F. (2018). Terapia a Seduta Singola: Principi e pratiche. Giunti Editore.

Dryden, W. (2019). Single – Session Therapy. Routledge.

Hoyt, M. F., & Talmon, M. (Eds.). (2014). Capturing the moment: Single session therapy and walk-in services. Crown House.

Talmon, M. (1990). Single-session therapy: Maximizing the effect of the first (and often only) therapeutic encounter. Jossey-Bass.

 

Iscriviti ora (nel seguente form) e rimani aggiornato con importanti novità sulla Terapia a Seduta Singola e il prossimo Simposio di TSS (10-12 Novembre 2023, Roma, Italia)

Angelica Giannetti