L’Huffington Post recensisce Capturing The Moment

Capturing the moment. Terapia a seduta singola e servizi walk-in.

La scorsa settimana l’Huffington Post in edizione americana ha pubblicato una recensione dell’antologia Capturing The Moment (Hoyt & Talmon, 2014), che si può considerare a tutti gli effetti uno dei principali punti di riferimento della letteratura sulla Terapia a Seduta Singola, e di cui stiamo curando l’edizione italiana, di prossima uscita.

È possibile che basti una singola seduta di psicoterapia per risolvere alcuni problemi?” – si interroga Dawson Church, il celeberrimo autore di Medicina epigenetica. Felicità e salute attraverso la trasformazione consapevole del DNA (Edizioni Mediterranee, 2008), che ha rivoluzionato l’approccio all’interfaccia tra genetica ed emozioni. La risposta è chiara, precisa e inequivocabile: .

L’articolo presenta e descrive Capturing The Moment. Single-session therapy and walk-in services come un’introduzione alla storia, alla teoria, all’utilità e alla pratica di un approccio terapeutico a seduta singola attraverso contributi di più di 20 esperti internazionali in Terapia a Seduta Singola provenienti non solo da molte realtà territoriali differenti, ma anche da un’ampia varietà di approcci terapeutici brevi.

Che cosa spinge autori come Michael F. Hoyt, Moshe Talmon, Ernest Rossi, Steve Andreas, Chris Ivenson, Douglas Flemons e molti altri a mettere insieme le proprie prospettive in questo testo, e che cos’hanno in comune i clinici e ricercatori di contesti americani, canadesi, israeliani, australiani, inglesi, messicani e cinesi che hanno dato il loro contributo a questo volume?

In quanto terapeuti TSS, “si focalizzano sulle problematiche e le preoccupazioni immediate dei clienti. Li aiutano rapidamente a identificare le proprie risorse e a trovare i propri punti di forza interiori, identificando le priorità di problemi e obiettivi, individuando le primissime prove che permettano al cliente di capire che il cambiamento è possibile”, spiega Dawson Church.

Le prove sono necessarie anche per i terapeuti stessi, e la recensione sottolinea la ricchezza di ricerche e di esempi clinici di questa antologia, che presenta una vasta gamma di metodi creativi per risolvere in modo permanente i problemi partendo dal presupposto che la prima seduta potrebbe essere anche l’ultima, sia quando così si stabilisce di comune accordo da principio, sia quando ci si rende semplicemente conto in corso d’opera che un intervento di 45 minuti può essere sufficiente per soddisfare le esigenze immediate di chi chiede aiuto.

L’autore racconta in termini esemplificativi di Sally, un’ex infermiera che aveva svolto servizio in Vietnam e che si era rivolta a lui per gli incubi e i flashback intrusivi che la affliggevano da più di 40 anni, da quando era stata minacciata con una pistola alla tempia e costretta a sfollare i bambini e gli anziani del villaggio che aveva salvato e che stava curando per fare spazio al personale di sevizio americano.

Forzata suo malgrado dal sergente sotto la mira del suo revolver, aveva estratto con delicatezza le flebo dei paesani, aveva permesso ai bambini di raccogliersi intorno agli anziani per ricevere conforto e li aveva fatti uscire in gruppo, ma il sergente li aveva trucidati non appena fuori.

Attraverso una serie di tecniche di liberazione emozionale bastò una singola seduta per trasformare il suo senso di colpa nella consapevolezza interiore che gli abitanti del villaggio, lungi dal biasimarla, le erano stati grati, perché si erano resi conto che aveva fatto per loro tutto quello che poteva. Una singola seduta, e dopo 40 anni gli incubi e i flashback erano scomparsi.

Questo è solo uno dei tanti esempi raccontati in Capturing The Moment, e la panoramica cui si fa riferimento nel testo e in questo articolo conferma che, che si tratti di disturbo da stress post-traumatico, di performance sportive, di fobie o di problematiche della più diversa natura, “nelle giuste circostanze, con un terapeuta formato in Terapia a Seduta Singola e un cliente pronto al cambiamento, si può ottenere un risultato significativo senza mesi o anni di terapia”.
“A volte la guarigione anche di eventi profondamente traumatici può avvenire in una singola seduta”, conclude.

Capturing The Moment è disponibile anche in edizione italiana (clicca qui), grazie alla collaborazione tra l’Italian Center for Single Session Therapy e CISU Editore.

Nel frattempo, chi volesse saperne di più sulla TSS può continuare a leggere ogni settimana i nostri articoli su questo blog. Inoltre, può scaricare l’EBook gratuito Terapia a Seduta Singola. Un’introduzione a principi e pratiche per avere una completa e aggiornata panoramica su questo approccio. E infine, è possibile pre-iscriversi al nostro prossimo Single Session Therapy workshop, lasciando semplicemente l’email per ricevere, successivamente, un’offerta speciale per partecipare.

Tania Da Ros
Psicologa, Psicoterapeuta
Trainer dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche” o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).

 

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