Terapia a Seduta Singola per il trattamento dei Disturbi D’Ansia nei bambini con disturbo dello spettro autistico: uno studio preliminare

Terapia a Seduta Singola per il trattamento dei Disturbi D’Ansia nei bambini con disturbo dello spettro autistico: uno studio preliminare

Obiettivo dell’articolo di oggi è quello di presentare uno studio preliminare sulla fattibilità e sull’efficacia di un trattamento a Sessione Singola per i Disturbi D’Ansia rivolto e adattato a bambini che presentano un Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) (Ollendick et al., 2020).

 

È ampiamente dimostrato che gli interventi a Sessione Singola prevengono le problematiche legate alla salute mentale e riducono le barriere all’accesso ai servizi di consulenza psicologica. Lo studio presentato nell’articolo fornirà un’altra modalità di applicazione del metodo della TSS nell’ambito dei disturbi d’ansia. Questi ultimi sono frequenti nelle persone con DSA, per le quali sono stati proposti diversi adattamenti terapeutici (Moree & Davis, 2010).

 

Disturbi dello Spettro Autistico: cos’è e come si manifesta.

Secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) (APA, 2013) i Disturbi dello Spettro Autistico sono una problematica del neurosviluppo che si manifesta in età precoce e che prevede la presenza di:

  1. Un deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale in molteplici contesti di vita (es. famiglia, scuola);
  2. Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e/o ripetitivi, alterazione della percezione sensoriale.

Tali dimensioni non sono gli unici aspetti che caratterizzano la condizione dei DSA in quanto per una corretta diagnosi vanno presi in considerazione altri specifici descrittori che ne delineano l’intensità e il livello di gravità come la presenza o meno di una compromissione intellettiva e del linguaggio, di una condizione medica, genetica o ambientale, di un altro problema del neurosviluppo, mentale o del comportamento.

Ulteriore fondamentale criterio di valutazione è il livello di gravità e di supporto richiesto definito sui 3 livelli di compromissione delle due dimensioni principali descritte sopra:

  • Livello 1 – Necessario un supporto.
  • Livello 2 – Necessario un supporto significativo.
  • Livello 3 – Necessario un supporto molto significativo.

 

Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) e Disturbi D’Ansia (DA).  

Sebbene esista un ampio accordo sul fatto che i Disturbi d’Ansia siano tra i più comuni in comorbidità con i DSA, in un recente studio sono state riporta cifre pari a circa il 50% (Kent & Simonoff, 2017). In molti casi, i DA presenti nei giovani con autismo presentano sintomi simili a quelli osservati nei giovani con sviluppo tipico.

Tuttavia nei giovani con DSA potrebbe essere difficile identificare i sintomi dei disturbi d’ansia a causa della sovrapposizione con altre sintomatologie tipiche del Disturbo dello Spettro Autistico (White et al., 2009a, b).

Infine molte famiglie potrebbero non cercare un trattamento per i disturbi d’ansia per i figli con DSA, considerandoli meno gravi rispetto agli altri sintomi specifici di tale Sindrome (Mason & Scior, 2004). Sulla base di ciò alcuni studi suggeriscono un adattamento dei trattamenti per i bambini con DSA.

 

Cosa viene affrontato nello studio presentato nell’articolo?

Nello studio viene descritto come un trattamento a Seduta Singola per problemi di ansia standard (Öst, L. et al., 2001) possa essere adattato alla popolazione con DSA con risultati efficaci.

 

Vediamo come!

Nella versione del trattamento standard è prevista una sessione di 3 ore basata su psicoeducazione, esposizione, modellizzazione, sfide cognitive e rinforzo positivo, seguita da quattro telefonate settimanali per il monitoraggio dell’andamento del problema presentato in seduta.

Nel trattamento a Seduta Singola specifico per l’ansia dei bambini con DSA oltre alla sessione singola sono previsti un maggiore coinvolgimento dei genitori, l’uso di ausili visivi e l’inclusione di quattro sessioni di richiamo di 1 ora al posto delle quattro telefonate settimanali.

 

Cosa è stato rilevato?

L’osservazione clinica e i test di Friedman (strumento per l’analisi dei dati non parametrici) applicato ai gruppi sottoposti al trattamento hanno rivelato riduzioni significative nella valutazione della paura e nella gravità della fobia dalle valutazioni pre – post-trattamento e di follow-up. Inoltre sono stati osservati cambiamenti nell’evitamento comportamentale. Questi risultati forniscono la prova che tale trattamento merita ulteriori studi (Muskett et al., 2020).

 

Conclusioni

Lo studio presentato suggerisce che il trattamento di Terapia a Seduta Singola per i disturbi d’ansia adattati ai bambini con Disturbo dello Spettro Autistico può essere un intervento efficace. In futuro sarà utile fare ulteriori studi controllati che potranno esaminarne l’efficacia con giovani attentamente diagnosticati, nonché esplorare le componenti specifiche che lo rendono efficace con i bambini che presentano problematiche di autismo.

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a Seduta Singola. Principi e pratiche”. e a uno dei nostri workshop (clicca qui).

Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

Bibliografia

American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM-5). American Psychiatric Association.

Cannistrà, F. & Piccirilli, F. (2018). Terapia a seduta singola. Principi e pratiche. Giunti.

Muskett, A., Radtke, S.R. & Ollendick, T. A (2020). Pilot Study of One-Session Treatment for Specific Phobias in Children with ASD Traits. J Child Fam Stud 29, 1021–1028.

Ollendick, T., Muskett, A., Radtke, S.R. et al. (2020). Adaptation of One-Session Treatment for Specific Phobias for Children with Autism Spectrum Disorder Using a Non-concurrent Multiple Baseline Design: A Preliminary Investigation. J Autism Dev Disord 51, 1015–1027.

Lars-Göran Öst, L. Svensson, K. Hellström, R. Lindwall (2001). One-Session treatment of specific phobias in youths: a randomized clinical trial. Journal of consulting and clinical psychology, 69 5.

Mason, J., & Scior, K. (2004). ‘Diagnostic overshadowing’ amongst clinicians working with people with intellectual disabilities in the UK. Journal of Applied Research in Intellectual Disabilities, 17(2), 85–90.

Moree, B. N., & Davis, T. E., III. (2010). Cognitive-behavioral therapy for anxiety in children diagnosed with autism spectrum disorders: Modification trends. Research in Autism Spectrum Disorders, 4(3), 346–354.

Kent, R. & Simonoff, E. (2017). Prevalence of Anxiety in Autism Spectrum Disorders. Anxiety in Children and Adolescents with Autism Spectrum Disorder (pp. 5-32).

White, S. W., Ollendick, T., Scahill, L., Oswald, D., & Albano, A. M. (2009a). Preliminary efficacy of a cognitive-behavioral treatment program for anxious youth with autism spectrum disorders. Journal of Autism and Developmental Disorders, 39(12), 1652.

White, S. W., Oswald, D., Ollendick, T., & Scahill, L. (2009b). Anxiety in children and adolescents with autism spectrum disorders. Clinical Psychology Review, 29(3), 216–229.

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Angelica Giannetti