Il vantaggio di offrire un servizio di TSS on line

Il vantaggio di offrire un servizio di TSS on line

Terapia Seduta Singola On Line

Quanti professionisti, negli ultimi tempi, si trovano di fronte al dubbio se inserire o meno tra i propri servizi l’ormai tanto dibattuta consulenza on line? Quanti oscillano tra il riconoscimento dei vantaggi di tale pratica (quali la maggiore accessibilità e diffusione dei servizi psicologici) e lo scetticismo sulla sua efficacia?  

La rete e i mezzi di comunicazione multimediale hanno stravolto i modelli di rapporto di tutte le realtà d’intervento dove la relazione rappresenta lo strumento dell’azione professionaleNell’ambito psicologico ciò ha comportato una vera e propria rivoluzione, svincolando la relazione psicologo – cliente da uno degli aspetti principali dell’intervento ovvero l’incontro vis a vis (Manzo, 2012). 

Sebbene molti psicologi si siano già aperti a questa novità, altri professionisti di fronte a tale opportunità mostrano ancora qualche incertezza. In Italia, ad esempio, si sta registrando un incremento costante dell’offerta di prestazioni psicologiche on line, con una crescita complessiva sia del numero di psicologi che offrono servizi online, sia del numero di portali web dedicati a tali professionisti (quali elenchi di psicologi etc.).

Tuttavia lo scetticismo legato all’efficacia di un intervento in cui non ci sia la co-presenza (materiale) dello psicologo e del cliente in uno specifico luogo d’incontro, la scarsa conoscenza delle nuove tecnologie, nonché l’inadeguata competenza del loro utilizzo, ritardano la loro diffusione.

Pertanto è proprio a coloro che ancora non si sentono pienamente sicuri di iniziare a praticare questa tipologia d’intervento che intendiamo rivolgerci, indicando come valida alternativa per sperimentarsi nella consulenza digitalizzata quella della Terapia a Seduta Singola on line, proseguendo laddove necessario con l’intervento vis a vis.  

 

Prima di tutto vediamo le funzioni che può svolgere un servizio psicologico online.

Il CNOP (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi) nel 2012 ha eseguito una ricerca per meglio comprendere le caratteristiche dei servizi psicologici on line e fornire delle linee guida deontologiche e pratiche atte a orientare i professionisti e i loro clienti ad un utilizzo sicuro e responsabile di questa tipologia d’intervento.

Dall’indagine il CNOP ha osservato che la funzione della rete non si esaurisce soltanto nel compito di facilitare l’incontro tra la domanda del cliente e l’offerta del professionista, ma viene a coincidere con uno spazio altro, capace di estendere l’incontro oltre il semplice scambio informativo, trasformandolo in un intervento psicologico digitalizzato a tutti gli effetti.  

 

Vediamo in cosa consiste la consulenza online?

Essa comprende

“Tutte le azioni professionali, offerte da un professionista in carne ed ossa a un cliente, finalizzate a: informare, sensibilizzare, supportare, modificare, prevenire, curare, abilitare e riabilitare, attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie di comunicazione” (Manzo et al., 2015).

Come accennato sopra, quindi, Il web può rappresentare il pretesto per l’incontro tra la domanda del cliente e l’offerta del professionista e in questo caso la mediazione tecnologica è un puro canale di promozione e comunicazione delle proprie attività, dunque un canale pubblicitario, di informazione e di conoscenza per il cliente. In questo caso l’incontro e l’intervento vero e proprio si realizzeranno entro i canali e i contesti tradizionali (ad esempio lo studio del professionista).

Oppure fungere da contesto, spazio o luogo della prestazione del professionista. In questo caso il ruolo delle nuove tecnologie di comunicazione è prevalentemente ausiliario, cioè costituisce un tramite, un luogo, uno strumento, attraverso il quale il professionista e il cliente si interfacciano in vista dei loro scopi (Bozzatora, A., et al., 2017).

 

In che modo, quindi, la TSS può rappresentare un vantaggio per gli psicologi che vogliono cimentarsi nella terapia online? 

Al di là degli strumenti con cui può essere realizzato l’intervento psicologico on line (quali l’email, la text chat o la video-consulenza), cimentarsi in una TSS on line può offrire alcuni vantaggi (sia allo psicologo che al cliente) e dare l’opportunità al professionista di sperimentarsi in una nuova pratica, senza per questo dover inunciare alla possibilità di continuare l’intervento, laddove necessario e richiesto dal cliente stesso, in maniera diretta presso lo studio dello psicologo.

 

Vediamo quali possono essere i vantaggi della TSS on line per lo psicologo e il cliente.

Non volendo entrare nel merito del dibattito sull’efficacia delle prestazioni psicologiche digitalizzate, rispetto alle quali è possibile trovare numerosi studi in cui sono riportati dati a favore dell’efficacia degli interventi mediati dalle nuove tecnologie, per il cui approfondimento rimandiamo alla letteratura dedicata (Haug, Meyer, & John, 2011; Kersting, Kroker, Schlicht, Baust, & Wagner, 2011; Newman, Szkodny, llera, & Przeworski, 2011; I. M. Ritterband et al., 2009; M. I. Ritterband & Thorndike, 2006; Sloan, Gallagher, Feinstein, Lee, & Pruneau, 2011), i vantaggi di una TSS on line possono essere così sintetizzati:

  • Avvicinamento a tutte quelle culture digitali che veicolano delle proprie modalità di interazione e di scambio, con le quali i professionisti sono esortati ad interagire. Esempi di tali culture sono rappresentate dai così detti nativi digitali, che hanno avuto quale interfaccia digitale primaria con il web i sistemi basati sul touchscreen; oppure i tardivi digitali esposti necessariamente all’utilizzo di internet o tecnologie a distanza quali il telefono, la e-mail, la chat e la videoconferenza per l’accesso alla conoscenza e all’informazione (Mallen, Vogel, & Rochlen, 2005).
  • Maggiore accessibilità alle cure da parte del cliente, ovvero la capacità di azzerare le barriere architettoniche (es. persone con disabilità o che vivono in zone in cui è difficile raggiungere i centri di interesse) o connesse allo stigma e ai pregiudizi (es. persone vittime dello stigma di genere o di abusi), rappresentando un validissimo strumento di assistenza a distanza.
  • Supporto all’intervento tradizionale con la possibilità di mantenere una continuità nel rapporto anche laddove i professionisti o i clienti cambiano residenza o nazione. La possibilità di integrare l’intervento digitale a quello diretto permette, inoltre, laddove richiesto o ritenuto necessario non preclude così l’incontro diretto tra psicologo e cliente.

 

Per concludere, quindi, integrare la consulenza on line con la TSS darebbe al professionista l’opportunità di offrire al cliente un servizio aggiuntivo, da affiancare a quello tradizionale vis a vis. Con la TSS online lo psicologo potrebbe fornire informazione, ascolto e supporto psicologico, conoscenza sul funzionamento del problema presentato e delle eventuali tecniche per superarlo, infine orientamento ad altri servizi (tra cui quello di terapia presso lo studio dello psicologo), lasciando sempre aperta la porta ad altre forme di terapia diretta o mediata dalle tecnologie.

Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche”o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).

Bibliografia

Bozzatora, A., Cicconi, U., Di Giuseppe, L., Di Iullo, T., Manzo, S., Pierucci L., Digitalizzazione della professione e dell’intervento psicologico mediato dal web. Commissione atti tipici, osservatorio della professione (2017). Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi.

Haug, S., Meyer, C., & John, U., Efficacy of an Internet program for smoking cessation during and after inpatient rehabilitation treatment: A quasirandomized controlled trial. Addictive Behaviors (36), 1369-1372, 2011.

Kersting, A., Kroker, K., Schlicht, S., Baust, K., & & Wagner, B., Efficacy of cognitive behavioral Internet-based therapy in parents after the loss of a child during pregnancy: Pilot data from a randomized controlled trial. Archives of Women’s mental health (14), 465-477, 2011.

Kyriaki G. Giota, & Kleftaras, G., Mental Health Apps: Innovations, Risks and Ethical Considerations. Ehealth telecommunication systems and networks, 3, 19-23, 2014.

Mallen, M., Vogel, I., & Rochlen, B., The Practical Aspects of Online Counseling. The Counseling Psychologist, 33(6), 776-818.

Manzo, S., La consulenza psicologica on line. Notiziario Ordine degli Psicologi della Regione Campania, 2012.

Manzo, S., Cannata, A., & Cuccurullo, A., The psychological services into the cyberspace; a first census on the services offered in italy. Paper presented at the abstract book of the 14th european Congress of Psychology, milano, 2015.

Newman, M. G., Szkodny, l. E., llera, S. J., & Przeworski, A., A review of technology-assisted self-help and minimal contact therapies for drug and alcohol abuse and smoking addiction: Is human contact necessary for therapeutic efficacy? Clinical Psychology review (31), 178-186, 2011.

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Angelica Giannetti